Che cosa è una fobia: una paura sproporzionata
Che cosa è una fobia? Il DSM IV-TR definisce la fobia come una paura marcata e persistente di un oggetto o di una situazione particolare, paura decisamente sproporzionata al pericolo che tale oggetto – o situazione – può comportare.
Il soggetto riconosce che la paura è eccessiva, e tuttavia è disposto a fare notevoli sforzi pur di evitare ciò che la provoca.
I sintomi sono talmente intensi da causare disagio o interferire con le normali attività sociali e lavorative della persona.
La parola fobia deriva dal greco phóbos, phobia, ovvero “paura istintiva, ripugnanza”.
Che cosa è una fobia. La paura si distingue dall’ansia, in quanto quest’ultima è definita come il senso di apprensione che si prova nel prevedere un certo problema, mentre la paura è una reazione a un pericolo immediato. Si deve sottolineare questo dato di “immediatezza” tipico della paura, in contrasto con l’aspetto della “previsione” che caratterizza l’ansia – ovvero la paura riguarda tendenzialmente una minaccia presente, mentre l’ansia tende a riguardare una minaccia futura.
Nel Dsm IV le fobie vengono divise in fobie specifiche e fobie sociali
- La fobia specifica “è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a un oggetto, un animale, o a una situazione temuti, che spesso determina condotte di evitamento” (DSM-IV, p.435).
- La fobia sociale “è caratterizzata da una eccessiva ansia suscitata da situazioni che potrebbero implicare l’essere sottoposti al giudizio di altre persone, o anche semplicemente essere esposti alla loro presenza”. (DSM-IV)
Può interessarti: